Francesco Urbano Ragazzi

Italian Fellows for Curatorial Research and Advancement of Italian and International Contemporary Art
5 marzo–23 maggio 2025
Professione
Curators, Francesco Urbano Ragazzi, Milan
Descrizione del progetto

In un mondo in cui la globalizzazione sembra lasciare spazio all’ascesa di estremismi di matrice nazionalista, è urgente porsi la domanda: qual è il significato e il valore delle esposizioni che promuovono l’identità artistica nazionale? Come possiamo articolare un discorso sulla peculiarità creativa di un territorio pur promuovendo il dialogo interculturale che è cardine delle democrazie contemporanee? Questa complessa domanda sarà affrontata dal duo Francesco Urbano Ragazzi durante il primo Italian Fellowship for Curatorial Research presso l’American Academy in Rome. La ricerca del duo prende come punto di partenza l’ultimo testo scritto da Carla Lonzi—un breve saggio pubblicato nel catalogo di Identité Italienne (Centre Pompidou, Parigi, 1981)—in cui la filosofa femminista prende le distanze dal sistema che la mostra di Germano Celant rappresenta. Durante la residenza, Francesco Urbano Ragazzi contestualizzerà il saggio di Lonzi all’interno del più ampio quadro della sua filosofia. Ispirato dal suo metodo dialogico, il duo esaminerà criticamente il ruolo delle mostre nazionali nell’Italia contemporanea, collaborando con un gruppo di artisti di provenienza o di base italiana: Monia Ben Hamouda (2025 Affiliated Artist), Ludovica Carbotta, Liryc Dela Cruz, Tomaso De Luca (2017 Italian Fellow), Michele Gabriele, Beatrice Gibson, Invernomuto (2019 Italian Fellows), Muna Mussie, e Natália Trejbalová. L’American Academy in Rome fungerà da ambasciata culturale, offrendo uno spazio per articolare la domanda: come è possibile pensare a un’Altérité Italienne?

Biografia

Francesco Urbano Ragazzi è un duo di curatori composto da Francesco Ragazzi (PhD) e Francesco Urbano (PhD). Insieme hanno inventato nuovi formati espositivi e strategie di produzione per l’arte, collaborando con pionieri quali Jonas Mekas, Kenneth Goldsmith, Jennifer West, Cheryl Donegan, Haroon Mirza, Pauline Curnier Jardin, Tsai Ming-Liang e altri. Il duo ha realizzato progetti curatoriali per istituzioni come MMCA di Seul, ISCP di New York, CERN di Ginevra, Biennale di Bucarest, Maraya Art Centre di Sharjah, Castello di Rivoli di Torino, Centre d’Art Contemporain di Ginevra, La Casa Encendida di Madrid e Ruya Foundation di Baghdad. Nel 2012, con il supporto del Ministero per le Pari Opportunità, Francesco Urbano Ragazzi ha curato Io Tu Lui Lei, la prima mostra istituzionale sul lascito culturale dei movimenti LGBTQ+ in Italia. Tra il 2017 e il 2022, ha diretto l’archivio dell’artista Chiara Fumai, organizzando la sua prima personale negli Stati Uniti, la prima retrospettiva del suo lavoro in Europa, e pubblicando la sua prima monografia. Nel 2021, il duo ha curato l’antologia FUORI!!! 1971–1974, dedicata alla prima rivista di cultura LGBTQ+ della storia italiana. Nel 2022, ha diretto la XVII edizione della LIAF Biennale in Norvegia. Tra la fine del 2022 e il 2024, ha curato Jonas Mekas 100! in Italia, il programma internazionale per celebrare il centenario del leggendario cineasta lituano.