Il progetto proposto da Autumn Knight, Attention Economy, è un’indagine continua nell’ambito di un corpus di opere performative e video incentrata sulle economie del tempo, dell’attenzione e della sopravvivenza e sul ruolo creativo all’interno di questi contesti. La sua domanda è: cosa chiedo a questa economia come artista e di cosa necessito in quanto essere umano che sopravvive a una calamità? I concetti critici su cui si basa l’indagine sono le interpretazioni storiche/contemporanee e la logica dell’azione e del concetto italiano di “dolce far niente”. Il progetto proposto intende utilizzare la coreografia, il testo, il suono, l’animazione e il video digitale/cinematografico come mezzo per riorganizzare un’esperienza relazionale con il “far niente” in quanto potenziale strategia personale, creativa, politica e di sopravvivenza. Utilizzando la cultura visiva italiana, l’artista impiega l’architettura, il movimento pubblico e la collaborazione come materiale coreografico.