Tina Tallon
Il progetto Shrill di Tina Tallon è un’opera da camera elettroacustica interattiva che esaminerà come i pregiudizi nello sviluppo e nella regolamentazione della tecnologia vocale abbiano plasmato la società. Tutto, dai microfoni alle modalità di trasmissione, è stato ottimizzato per voci specifiche, e il discorso di genere e razziale che circonda le persone appartenenti a gruppi demografici sottorappresentati nei media è cambiato pochissimo dagli albori dell’era delle trasmissioni. Raccontato dal punto di vista di quattro professionisti della voce minoritari, Shrill affronterà questioni di virtualità, incarnazione, costruzione dell’identità e potere. Il programma prevede nuovi strumenti elettronici scultorei che coinvolgeranno gli artisti e il pubblico in una esplorazione fisica della resistenza che i diversi media e le diverse forme di rappresentazione oppongono all’equità e all’avanzamento. In definitiva, Shrill esorterà gli ascoltatori a esaminare i propri pregiudizi e a sostenere le voci che nella nostra società sono messe a tacere dall’iniquità strutturale.