Aliza Wong – Reimmaginare vecchi e nuovi mondi: l’American Academy in Rome
Per 130 anni, l’American Academy in Rome ha aperto le sue porte ad artisti, architetti, scultori, storici dell'arte, scrittori, compositori, designer, archeologi, storici e tutti gli altri pensatori creativi nel campo delle arti e delle discipline umanistiche che hanno trovato ispirazione e innovazione nella Città Eterna. E se da un lato i vincitori del Rome Prize si sono dilettati nel contesto storico e nella realtà della caotica bellezza di Roma, dall’altro hanno anche celebrato l’idea di Roma, la portata delle possibilità e delle impossibilità rese immaginabili grazie al luogo in cui ci troviamo, all’aria che respiriamo, alle strade che percorriamo.
L’American Academy in Rome è una delle poche accademie straniere ad accogliere non solo studiosi e artisti della propria nazione ma anche creativi globali, compresi quelli del paese ospitante, l’Italia. E nell’accogliere questo pantheon di borsisti, Roma e l’American Academy hanno ospitato 622 Guggenheim Fellows, 74 vincitori del Premio Pulitzer, 53 MacArthur Fellows, 26 vincitori del Grammy, 5 vincitori del Premio Pritzker, 9 Poet Laureates e 5 Premi Nobel. La conferenza si terrà in italiano.
Biografia
Aliza S. Wong, attuale direttrice dell’American Academy in Rome, è docente di storia, direttrice di studi europei e preside ad interim dell’Honors College della Texas Tech University di Lubbock. Campo della sua ricerca è l’Italia moderna e il Mediterraneo, con particolare riferimento a tematiche su razza, nazione, cultura e identità. Ha vinto numerosi premi per l’insegnamento e la ricerca, oltre ad aver ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro a favore della diversità, dell’equità, dell’inclusione e dell’appartenenza, tra cui la nomina a donna dell’anno Lubbock YWCA per il suo lavoro sulla giustizia sociale (2018) e a professore Minnie Stevens Piper della Fondazione (2019).