Fellow in Musical Composition and Fellow in Architecture
A new sound sculpture created by Anthony Vine, a 2024 Rome Prize Fellow in musical composition, and Ajay Manthripragada, a 2024 Rome Prize Fellow in architecture—exhibited in the library—starts from the elemental material of clay. The work develops from an interest in architectural terracotta with ambiguous functions, such as medieval ceramic resonators used to amplify singing. The sculpture shapes and excavates sounds from wheel-thrown clay objects and plays them back on magnetic tape, a pliant and versatile material that can be cut and assembled like clay. These sounds are amplified with the unfired vessels from which they came, creating a sonorous world that is mimetic and self-similar, yet always changing.
Una nuova scultura sonora creata da Anthony Vine, 2024 Rome Prize Fellow in composizione musicale, e da Ajay Manthripragada, 2024 Rome Prize Fellow in architettura, esposta nella biblioteca, ha origine dal materiale elementare dell’argilla. L’opera si sviluppa da un interesse per il laterizio architettonico con funzioni ambigue, come i risonatori ceramici medievali utilizzati per amplificare il canto. La scultura dà forma ed estrae suoni da oggetti in argilla lavorati al tornio e li riproduce su nastro magnetico, un materiale flessibile e versatile che può essere tagliato e assemblato come l’argilla stessa. Questi suoni vengono amplificati con i recipienti crudi da cui provengono, creando un mondo sonoro che è mimetico e simile a sé stesso, ma sempre in evoluzione.