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L’opera di Athena Kokoronis, nata a Filadelfia nel 1982, si muove tra arte, cibo, danza, impegno pedagogico e design. Lo studio domestico di Athena a New York, la Domestic Performance Agency (DPA), è stato inventato dal contesto della maternità nel 2015. Nella DPA, la domesticità accade e offre un contenitore creativo protettivo per processi in cui l’ospitalità si intreccia con le collaborazioni di design, come quella iniziata con Jasmine Hearn nel 2017.

La mia opera è immersa nel processo. Il mio rapporto con la danza e il movimento sono un riferimento per il modo in cui sviluppo e faccio scelte inerenti al design. Progettare è una pratica incarnata. Rifletto sulla capacità, l'impatto e la resilienza come strati coreografici trovati nei materiali dello studio, incorporati, in parte, in una rete di relazioni basate sulla cura che trovano sbocchi performativi.

Born in 1982 in Philadelphia, Athena Kokoronis creates work that expands across art, food, dance, pedagogical engagements, and design. Athena’s New York home studio, Domestic Performance Agency (DPA), was invented out of the context of motherhood 2015. In the DPA, domesticity happens and it offers a protective creative container for processes where hospitality intermingles with design collaborations such as the one that began with Jasmine Hearn in 2017.

My work is steeped in process. My relationship to dance and movement are a reference for how I build and make design choices. Designing is an embodied practice. I’m reflecting on capacity, impact, and resiliency as choreographic layers found in the studio materials, embedded, in part, a network of care-based relationships that find performative outlets.