Mark Robbins, Presidente e CEO dell’American Academy in Rome, ha annunciato oggi che al termine di questo anno accademico, il prossimo luglio 2023, lascerà il suo incarico dopo quasi dieci anni. Durante il suo mandato, l’American Academy è divenuta un’istituzione sempre più inclusiva e globale e ha consolidato la capacità di portare avanti il suo ruolo di guida a sostegno degli artisti, degli studiosi, e del confronto multidisciplinare nella città di Roma, nel bacino del Mediterraneo e oltre. Un ricco programma di pubblicazioni, mostre, conferenze e lecture, svoltesi in Italia e negli Stati Uniti, ha contribuito a mettere in luce l’impatto di questo impegno dell’Accademia nelle discipline umanistiche e artistiche.
“Attraverso il Rome Prize e la programmazione associata, l’Accademia riunisce a Roma una comunità unica nel suo genere” ha affermato Robbins. “Una moderna istituzione americana in una città antica, che offre un luogo accogliente in cui esplorare i complessi corsi della storia così come i processi di cambiamento al di fuori delle sue mura. L’esperienza di vivere e lavorare all’interno di questa comunità cambia per sempre il lavoro di ciascun residente. Promuove la comprensione di altre pratiche culturali creative e di ricerca, con l’auspicio che possa produrre anche un crescente sostegno per questo progetto umanistico. È stato un onore” ha proseguito “poter prestare servizio all’Accademia insieme a un team di talento capace di stimolare la conversazione, il dibattito e la sperimentazione”.
“Mark Robbins ha portato l’Accademia a raggiungere un livello superiore” ha affermato la Presidente del Consiglio di Amministrazione Cary Davis. “A nome di tutto il Consiglio, vorrei ringraziare Mark per la sua dedizione all’Accademia e per la sua guida nell’ampliarne il raggio d’azione e nel diversificarne la comunità. I frutti di questo impegno permetteranno all’Accademia di continuare a crescere negli anni a venire".
“Sono profondamente grato a Mark per il suo servizio, la sua visione e la sua leadership”, ha affermato il Presidente eletto del Consiglio di Amministrazione Calvin Tsao. “Mark ha aiutato l’American Academy a espandere le nostre idee su che cosa rappresenti Roma oggi, e i risultati sono evidenti se si considera l’ampia gamma di opere d’arte e studi che l’Accademia sostiene. Mark ha anche approfondito i legami tra l’AAR e la comunità italiana e romana e ha guidato con successo l’AAR nel difficile periodo della pandemia”.
Sotto la guida di Robbins l’Accademia ha investito concretamente sulla sua eredità di istituzione artistica e di ricerca, professionalizzandone l’organizzazione, rafforzando lo staff e il board e trovando nuove risorse sia negli USA che in Italia per supportare nuove borse di studio e residenze. Le iniziative della Tsao Family Fellowship, della Getty Foundation Global Affiliates, dell’IIE Artist Protection Fund e del programma delle Italian Fellowship hanno così consentito di ampliare la portata intellettuale dell’Accademia.
Si è sviluppata una stabile programmazione culturale, con molti progetti che hanno esplorato l’identità stessa dell’Accademia come lente attraverso la quale guardare alla cultura americana, come The Academic Body (2019), A View of One’s Own (2017), e Nero su Bianco (2015).
La creazione della rivista semestrale AAR Magazine e la serie di incontri Conversations/Conversazioni hanno inoltre consentito alla AAR di raggiungere nuovi pubblici tra gli USA e l’Italia. Sotto la direzione di Robbins l’AAR ha conseguito un nuovo traguardo di raccolta fondi, consentendo di rinsaldare il sostegno finanziario nei confronti dei Fellow e delle borse di studio, un più ampio numero di Residenti e nuove partnership istituzionali. Tra queste, il trasferimento degli uffici di New York nell’edificio della Dia Foundation a West Chelsea, avvenuto quest’autunno, offrirà un ambiente collaborativo ed efficiente per la prossima stimolante fase dell’Accademia.
Prima di presiedere l’AAR Robbins è stato direttore esecutivo dell’International Center of Photography di New York, preside della Syracuse University School of Architecture, direttore per il design del National Endowment for the Arts, e curatore per l’architettura al Wexner Center for the Arts. Robbins è autore di un ampio numero di pubblicazioni e ha curato diversi libri sul design e l’arte. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e borse di studio, tra cui quella del Radcliffe Institute for Advanced Study dell’Universita di Harvard e dell’American Academy in Rome.
Il Consiglio di amministrazione ha formato un Comitato di ricerca e ha incaricato la società di consulenza globale sulla leadership Spencer Stuart di supervisionare il processo di ricerca del successore di Robbins. Leggi la descrizione del lavoro qui.
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