Natasha Trethewey
Sebbene sia dal 2017 Board of Trustees Professor of English alla Northwestern University, le radici di Natasha Trethewey affondano nel Sud americano. Il suo lavoro esplora la storia personale e racconta la vita dei neri americani del XIX e XX secolo.
Trethewey è autrice di cinque raccolte di poesie, tra cui Domestic Work (2000), Bellocq’s Ophelia (2002) e Native Guard (2006), che ha portato alla luce la storia delle Louisiana Native Guards, una delle prime divisioni nere dell’Unione. La raccolta le è valsa il Premio Pulitzer nel 2007. Dopo Thrall (2012) è arrivato Monument, pubblicato nel 2018, lo stesso anno in cui ha ricevuto il Sidney Lanier Prize for Southern Literature. “Riga dopo riga”, ha scritto Adrienne Samuels Gibbs a proposito dell’opera, la poetessa “descrive nel dettaglio verità scomode sulla crescita di una bambina birazziale e nera nel Mississippi, sulla natura insidiosa del razzismo, sulla storia dimenticata dei lavoratori neri e sull’omicidio di sua madre”.
Memorial Drive (2020), un libro di memorie che si concentra sui primi anni di vita di Trethewey e sulla morte prematura della madre, ha vinto l’Anisfield-Wolf Book Award per la letteratura, dedicato alle questioni del razzismo e della diversità. Nello stesso anno la Biblioteca del Congresso le ha conferito il Premio nazionale alla carriera Rebekah Johnson Bobbitt per la poesia.
La fotografia di Natasha Trethewey è stata scattata da Nancy Crampton.