Jessica Hagedorn
Jessica Hagedorn ha lavorato a un libro di memorie ibrido intitolato Saturday Night At Lung Fung’s. Il titolo si riferisce al ristorante Lung Fung, che negli anni settanta prosperava nel quartiere Chelsea di Manhattan. Lung Fung era famoso per il suo cibo sino-cubano, i prezzi bassi, il servizio poco sollecito e l’atmosfera tollerante e malinconica. Era uno dei posti in cui molti giovani artisti al verde e affamati, tra cui Hagedorn, potevano permettersi di mangiare. Il suo libro parla, tra le tante cose, dei movimentati anni settanta e ottanta e di paradisi scomparsi come Lung Fung. Parla della sua educazione cattolica e coloniale nelle Filippine, della sua famiglia distrutta e del suo folle raggiungimento della maggiore età come scrittrice in America. Parla della sua band funk/punk, The Gangster Choir. C’è molto da ricordare, molto da dire sull’essere una donna e una scrittrice immigrata, molto da dire sul fare musica, sul processo di invecchiamento e sulla lotta per rimanere vitali e creativi. Hagedorn vede il suo libro di memorie evolversi in una potente miscela di testi autobiografici, immagini, interviste immaginarie, documenti storici, manifesti femministi punk e altri elementi.
La fotografia di Jessica Hagedorn è stata scattata da Renée Montagne.