Collezione musicale

Research - Special Collection - Music Collection
Concert at the Villa Aurelia on the occasion of Il Suono Sacro of Nuova Consonanza, with David Sanford (center), a 2003 Fellow in musical composition (photograph from the Institutional Archive of the American Academy in Rome)

Panoramica

La musica ha svolto un ruolo importante all’American Academy in Rome dal 1921, quando furono assegnate le prime Rome Prize Fellowships in composizione musicale.

L’elenco di Academy Fellows e Residents da allora ha rispecchiato lo sviluppo della musica americana, inclusi compositori di spicco come Samuel Barber, Jack Beeson, Martin Bresnick, Elliott Carter, Aaron Copland, David Diamond, John Eaton, Lukas Foss, Alexei Haieff, Howard Hanson, John Harbison, Andrew Imbrie, Betsy Jolas, Ulysses Kay, Barbara Kolb, Salvatore Martirano, George Rochberg, Roger Sessions, Harold Shapero, Randall Thompson, Charles Wuorinen, Yehudi Wyner ed Ellen Taafe Zwilich, così come molti giovani compositori attivi Oggi.

La formazione di un programma musicale presso l’Accademia Americana di Roma fu suggerita già nel 1905 dal compositore Edward MacDowell, uno degli amministratori originari dell’Accademia, il quale sperava che “… le Arti dell’Architettura, della Pittura, della Scultura e della Musica dovrebbero entrare in contatto così stretto che tutti dovrebbero trarre vantaggio da questa reciproca compagnia”. La proposta di MacDowell si concretizzò solo dopo la fine della prima guerra mondiale, quando ai campi coperti dalle arti dell’Accademia si aggiunse la composizione musicale. Uno dei più vigorosi sostenitori del nuovo programma musicale dell’Accademia fu l’organista Felix Lamond, che divenne il primo professore di musica a Roma. Nel 1921 l’Accademia assegnò il primo Premio Roma per la composizione musicale a Leo Sowerby, seguito poco dopo da Howard Hanson e Randall Thompson. Le prime Residenze in composizione musicale, assegnate a compositori più anziani, iniziarono nel 1947 con riconoscimenti a Samuel Barber e Douglas Stuart Moore.

Attualmente sono offerte due borse di studio annuali Rome Prize in composizione musicale – il Frederic A. Juilliard/Walter Damrosch Rome Prize e il Samuel Barber Rome Prize – e una residenza annuale (il Paul Fromm Composer in Residence). I compositori partecipano anche al programma Visiting Artists and Scholars. Inoltre, le borse di studio del Premio Roma in studi antichi e in studi rinascimentali e della prima età moderna hanno sostenuto il lavoro dei musicologi dell’Accademia. La Biblioteca contiene spartiti musicali di compositori dell’Accademia e altri musicisti americani, nonché una raccolta di libri sulla musica, inclusa la biblioteca personale del Prof. W. Oliver Strunk (1901–1980), autore di Source Readings in Music History ed esperto sulla musica bizantina. Di seguito è riportato un elenco di spartiti musicali non catalogati presenti nella Biblioteca.

Per una discussione più completa sulla storia del Rome Prize nella composizione musicale, si consideri Music and Musical Composition at the American Academy in Rome, a cura di Martin Brody (Rochester, NY: University of Rochester Press, 2014), che include “A Storia del Premio Roma per la composizione musicale, 1947–2006.”

Programma di concerti

L’attivo programma di concerti dell’Accademia ha da tempo portato la musica classica americana contemporanea agli ascoltatori italiani e americani. Negli anni ’20, l’opera dei compositori dell’Accademia fu eseguita dall’Augusteo, la maggiore orchestra di Roma, grazie ai buoni auspici del compositore Ottorino Respighi. Nel 1934, quando Samuel Barber vinse il Premio Roma per la composizione musicale, la NBC trasmise l’annuncio in tutti gli Stati Uniti con l’esecuzione di una delle opere di Barber. Nel 1950–51 l’Accademia iniziò un lungo e proficuo rapporto con l’Orchestra della Radio Televisione Italiana, localmente nota come Orchestra della RAI di Roma. Negli anni ’60, la RAI iniziò a registrare e trasmettere regolarmente musica americana, e alla fine oltre ottanta opere furono ascoltate da un pubblico internazionale, oltre la metà di queste composizioni in prima esecuzione. La serie RAI è stata trasmessa anche dalla WFLN a Filadelfia e dalle stazioni associate negli Stati Uniti a metà degli anni ’80.

Ogni compositore dell’Accademia ha uno studio personale, dotato di un pianoforte a coda. La Biblioteca contiene anche CD e una raccolta storica unica di registrazioni di concerti dell’Accademia dai primi anni ’50 ad oggi. Con l’aiuto della Gladys Krieble Delmas Foundation, le registrazioni dei concerti sono state digitalizzate nel 2003 e catalogate nel catalogo della Biblioteca.

Concerto di primavera dei compagni del 2004

Ascolta le seguenti registrazioni dal Fellows Spring Concert, 29 maggio 2004, Cryptoporticus.

String Band” (estratto) 
Compositore: Mason Bates, AAR Fellow in Composizione musicale, 2003–4 
Interpreti: “The Claremont Trio,” Emily Bruskin, violino; Julia Bruskin, violoncello; Donna Kwong, pianoforte

otto canzoni” (estratto) 
Compositori: Crom-Tech/Jefferson Friedman, AAR Fellow in Composizione musicale, 2003–4 
Interpreti: “The Yesaroun’ Duo”, Samuel Z. Solomon, batteria e voce; Eric Hewitt, sassofono baritono

Concerto di primavera dei compagni del 2003

Le seguenti registrazioni provengono dal Concerto dei Fellows, 4 giugno 2003, Sala Aurelia:

String Quartetto per archi n. 1, 1° movimento: con anticipazione: energicamente” 
Compositore: Mark Kilstofte, AAR Fellow in Composizione musicale, 2002–3 
Interpreti: “Bernini String Quartet”

Sonata for Saxophone and Piano, 2nd Movement: Recitative 
Compositore: Mark Kilstofte, AAR Fellow in Composizione musicale, 2002–3 Interpreti: “Ambassador Duo,” Clifford L. Leaman, sassofono; Derek J. Parsons, pianoforte

Una Notte all’Opera” (“A Night at the Opera”) 
Compositore: David Sanford, AAR Fellow in Composizione musicale, 2002–3 
Interpreti: “Corvini e Iodice - Roma Jazz Ensemble” 
Direttore: David Sanford

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