Marla Stone
Marla Stone, professoressa di storia dell’Europa moderna all’Occidental College di Los Angeles e Rome Prize Fellow nel 1996 in studi umanistici post-classici, è Andrew W. Mellon Humanities Professor presso l’American Academy di Roma.
La carriera di Stone inizia all’Occidental College nel 1994, dopo il conseguimento del BA in Storia al Pomona College nel 1982 e del PhD sempre in Storia alla Princeton University nel 1990. La sua ricerca di dottorato interdisciplinare su Fascismo, Nazismo e autoritarismo fonde insieme la storia politica, quella delle ideologie e la storia culturale. Stone ha al suo attivo diverse residential fellowships al Shelby Cullom Davis Center for Historical Studies dell’Università di Princeton (2007), al Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences all’Università di Stanford (2011–12), e nel 2017 è stata Fernand Braudel Fellow all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Presiede attualmente il Consiglio della American Civil Liberties Foundation of Southern California, ed è Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici.
Nel 1998 pubblica The Patron State: Culture and Politics in Fascist Italy, un libro scritto durante la sua Rome Prize Fellowship, che analizza il rapporto tra il regime fascista, i produttori culturali e i loro pubblici. È una rilettura della concezione preesistente sulla natura del mecenatismo ufficiale dell’arte nell’Italia fascista, come pure del ruolo del modernismo e della cultura espositiva. The Patron State si è aggiudicato il Premio Marraro dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici. Ha scritto tra altri libri When the Wall Came Down: Responses to German Reunification (1992), curato con Harold James, e The Fascist Revolution in Italy (2012). È inoltre autrice di ventidue articoli e capitoli di libri su una ampia gamma di argomenti critici e storici, dalla cultura fascista in Italia al populismo nazionale globale, e dalla memoria dell’Olocausto al rapporto tra la tradizione classica e il Fascismo in Italia.
Il progetto editoriale in corso, The Enemy: The Politics and Propaganda of Anti-communism in Italy, è uno studio sull’anticomunismo sia ideologico che pragmatico in Italia lungo tutto l’arco temporale che va dall’epoca fascista alla Democrazia Cristiana; analizza inoltre il ruolo delle crociate contro i nemici politici interni ed esterni nella cultura politica italiana durante il tormentato XX secolo.