Firelei Báez
Firelei Baéz propone di creare nuovi dipinti site-specific e un’installazione scultorea in risposta alle storie diasporiche presenti in vari luoghi di Roma. Queste opere cercheranno di ripristinare le storie sottorappresentate di donne che hanno giocato ruoli significativi nella storia italiana, dando inizio a momenti di resistenza e anche di guarigione. Baéz analizza frequentemente storie di donne afro-caraibiche messe in ombra dalle narrazioni occidentali sulle migrazioni, anche se assolutamente fondamentali: tra queste Marie-Louise Christophe, la prima regina di Haiti, che fu costretta all’esilio e alla fine si stabilì a Pisa. Recuperando la sua storia dai margini, celebrando la sua tenuta di fronte ai disordini e alla migrazione e presentandola come parte integrante del sorgere di una nuova cultura nel Nuovo Mondo, Baéz aspira a incoraggiare una visione più complessa dei movimenti di indipendenza verificatisi in tutto il continente americano durante questo periodo.
La fotografia di Firelei Báez è stata scattata da Sunny Leerasanthanah.