William Villalongo
A Roma, William Villalongo intende continuare la sua ricerca tra le fonti con cui si è confrontato attraverso le riproduzioni. I suoi progetti attuali potranno beneficiare del disegno scaturito dall’osservazione e della fotografia di fregi architettonici trovati in città, tra cui i motivi della mitologia romana e le grottesche decorative, entrambi così importanti nella tradizione di Roma. Un punto cardine per Villalongo potrebbe essere la Fontana del Moro del Bernini, in cui la grottesca e il mito di Tritone sono racchiusi in un soggetto di colore. L’artista aggiunse alla fontana una figura di Tritone moro nel 1653, quando nelle Americhe le richieste di commercio transatlantico di schiavi divennero più pressanti. Bernini non poteva prevedere che il viaggio oscuro del Passaggio Medio, con tante vite nere perse in mare, sarebbe entrato nel folklore afroamericano attraverso l’Atlantide nera. Eppure, i punti di contatto tra mito e migrazione sono innegabilmente consistenti. Le sculture dell’artista ispirate alla Fontana del Moro saranno utilizzate come immagine e metafora in nuove opere con carta ritagliata e collage.