The Ritual of Breath Is the Rite to Resist: Ritual Project
Detail of Enrico Riley, Keep on Breathing (2022)
Unitevi a noi il 20 febbraio per partecipare a un’attivazione e a un rituale legato a The Ritual of Breath Is the Rite to Resist. Durante il workshop verrà proiettato Her Fight, His Name: The Story of Gwen Carr and Eric Garner (2024), un documentario che racconta la storia di Gwen Carr, madre di Eric Garner, la cui morte nel 2014 per mano della polizia di New York ha dato vita al movimento Black Lives Matter. L’evento favorirà uno scambio tra gli Stati Uniti e l’Italia sull’esame dell’ingiustizia sistemica. La proiezione sarà seguita da un workshop interattivo, condotto dai creatori di Ritual of Breath, che inviterà i partecipanti a unirsi in comunità per rispondere alle uccisioni arbitrarie dei Nerie per trovare forme di guarigione reciproca usando musica, parole e arte.
Il workshop si concluderà con una condivisione in stile salotto. Siete invitati a portare i vostri lavori, composizioni e altre espressioni di resistenza e guarigione.
L’evento è in collaborazione con l’Hopkins Center for the Arts del Dartmouth College.
Biografia
Brad Bailey, regista del film, è il primo Afromericano a vincere lo Student Oscar Gold in Documentary Hale. Recentemente ha conseguito la laurea alla Harvard Graduate School of Education, dove ha collaborato con le “Mothers of the Movement” attraverso la sua serie Critical Conversations e un simposio alla Harvard Law School. Di recente è stato nominato agli Emmy del New England per il suo lavoro sulla salute e sui diritti civili. Bailey viene da Moultrie, una cittadina rurale del sud-ovest della Georgia. Si è laureato in Scienze Politiche alla Yale University e ha ottenuto un Master in Public Affairs presso la Princeton University, un diploma in Oral History alla Columbia University e un Master in Giornalismo alla UC Berkeley.
Il team del film include anche il Premio Oscar Doug Blush, Jered Everson, Deanna Cuadra, Cedric Hill, la personalità online Francis Maxwell e il compositore di Transformers e membro dell’Academy Jongnic Bontemps
I visitatori dell’American Academy in Rome sono pregati di mostrare un documento d’identità all’ingresso. Non è possibile accedere con bagagli o zaini di dimensioni superiori a cm 40 x 35 x 15. Non sono disponibili armadietti né guardaroba. Non è permesso portare animali (ad eccezione dei cani guida).
L’Accademia è accessibile agli utenti in sedia a rotelle e a coloro che devono evitare le scale. Si prega di inviare una email all’indirizzo tours@aarome.org se voi o qualcuno del vostro gruppo utilizza una sedia a rotelle o altri dispositivi di mobilità, così da poter garantire la migliore facilità di accesso ai visitatori. Se siete persone con disabilità o condizioni mediche che potrebbero richiedere particolari accorgimenti, vi preghiamo di inviarci un’email all’indirizzo tours@aarome.org.